La formazione continua la sua evoluzione. Non si trovano voci maschili che ricoprano il ruolo di tenori primi; a questo punto Celestino si inventa le donne. Entrano nel coro le voci femminili. Le tonalita’ si alzano, le canzoni divantano più brillanti e una nuova via al canto popolare e di montagna viene intrapresa


E’ arrivato il 40° anno di attivita’, e il coro con l’aiuto degli amici di Padova, Gianni Malatesta e il coro Tre Pini, festeggia nel migliore dei modi il suo maestro e fondatore Celestino Zonca. Per l’occasione il concerto si è tenuto nell’abbazia di S. Donato; troppo piccola per contenere le persone che volevano assistere al concerto.


E dopo il 40° è arrivato anche il 50°. Ci siamo rifatti il look cambiando la divisa, ma non cambiando il nostro spirito. La formazione invece è cambiata. Celestino ha abdicato, ma non ha gettato la spugna. Continua facendo il corista ed aiutando Marta, la nuova maestra, a proseguire l’opera da lui iniziata.